Skin Background

Home Opinioni Non tutto è dovuto ed è possibile

Non tutto è dovuto ed è possibile

by Redazione
2 minutes read

Milioni di giovani tornano, in questi giorni, sui banchi di scuola, ma occorrerebbe pensare anche…ai più grandicelli.

Questa riflessione mi è sorta spontanea nel bel mezzo di una calda estate, trascorsa in parte nella frescura e nel verde delle montagne.

Un paesaggio da imprimere in un quadro: il ruscello, il ponte basso, gli alberi a fare da corona e…due camper tranquillamente in sosta nonostante un cartello indicasse il pericolo in caso di improvvise piogge.

Così è stato, in barba ai negazionisti, ai terrapiattisti e agli imbonitori per conto terzi: improvvisamente il cielo si è gonfiato di nuvole, il vento ha cominciato a soffiare forte forte e la pioggia a scendere.

Prima rade gocce, poi si è scatenato il finimondo.

In pochi minuti il tranquillo ruscello si è trasformato in un torrente in piena, con i sassi che rotolavano e le acque che si gonfiavano uscendo dall’alveo.

Ho trovato riparo poco oltre, ma i camperisti e i relativi mezzi ricreazionali se la sono vista brutta: tutto rotolava a valle travolto dalle acque che crescevano impietose.

Poi il temporale, è cessato e la grande paura è rientrata: ma i camper sono rimasti al di là del ruscello perché il ponticello era impercorribile.

Poco dopo sono giunti anche i soccorsi: una pattuglia dei Carabinieri forestali: l’identificazione dei proprietari dei due mezzi è risultata più che doverosa ed è avvenuta non distante dal cartello che indicava il pericolo in caso di maltempo.

I camper, alcuni giorni dopo, rimesso in sesto il ponticello, sono stati spostati e credo che i due proprietari si siano recati in banca o alla posta a pagare la meritatissima multa.

Perché racconto un episodio che appartiene, purtroppo, alla normalità?

Lo faccio perché credo che alcuni meccanismi siano saltati e che il cambiamento nel carattere e nei comportamenti delle persone, modificatosi in peggio dopo il Covid, debba in qualche maniera essere affrontato e ricondotto nell’alveo della convivenza civile.

Oltre una trentina di anni fa, il club al quale appartenevo organizzava corsi destinati ai camperisti al termine dei quali veniva consegnato un attestato.

Si andava dal pronto soccorso alla meccanica, dal fai da te alla geologia e alle situazioni emergenziali, per passare attraverso l’etica, il Codice della Strada e il comportamento da tenere.

Questo ho pensato assistendo ad un episodio che, date le modifiche climatiche, non appartiene più all’eccezionalità, ma rientra in una nuova normalità che solo gli sciocchi e le persone in malafede possono negare.

Ecco, mi piacerebbe che non fossero solo i più giovani a tornare sui banchi di scuola, ma che club ed associazioni si facessero interpreti di una necessità che è evidente invitando i propri aderenti a sedersi per qualche sera in un’aula per scoprire che non tutto è dovuto ed è possibile e che le regole non sono un’invenzione di chi ci vuole male, ma una necessità che a volte può salvarci anche la vita.

(B.P.)

Ti potrebbe interessare anche...

Dal 2009 il magazine e la piattaforma web multicanale che informano e accompagnano gli appassionati dei viaggi itineranti e in libertà con camper e caravan.

L’informazione qualificata e puntuale per scoprire le opportunità e raccontare le cronache del caravanning nelle diverse declinazioni; dalla produzione dei veicoli ricreazionali alla tecnica e al mondo degli accessori, dalla scoperta dei territori in chiave enpleinair alle opportunità di accoglienza e servizi integrati per il turista.

Ogni mese informiamo tramite il magazine, quotidianamente attraverso questo sito con la passione, la dedizione e il rispetto per una informazione libera e qualificata.

ULTIMI ARTICOLI

Copyright © CamperPress Testata giornalistica iscritta al ROC n.18412 Codice ISSN:2036-668X Editore: Diapason Comunicazione
PI 02312160787